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Secondo Platone, "conoscere" è "ricordare". Spesso i ricordi si tramutano in nostalgia. Nostalgia è una parola formata dal prefisso nostos, che vuol dire "ritorno" e dal suffisso algìa, ovvero "voce". Si tratta, quindi, di una designazione istituita per definire una patologia, una malattia che colpiva, spesso, i soldati svizzeri, quando questi venivano destinati presso guarnigioni straniere. E poi, in seguito, da patologia, con il passare delle epoche, è stata trasformata in un sentimento. Ma va comunque ricordato come l'origine della nostalgia moderna e della parola "nostalgia" sia un'origine medica, clinica. Infatti, per due secoli circa, fino ai primi anni dell'Ottocento, la nostalgia è stata studiata come malattia. Diciamo che è nostalgico anche l'eroe classico del nostos, del mito del ritorno, per antonomasia, ovvero Ulisse.
Nostalgia è quel sentimento che noi, di NWSE, vogliamo che proviate ogni qualvolta ...... tornate a casa ........
Il Carnet de Passages en Douane (CPD) è il documento doganale internazionale, obbligatorio in molti paesi del mondo, che permette l’importazione temporanea in franchigia doganale di veicoli privati e commerciali.
E' il "titolo di importazione temporanea" dei veicoli privati e commerciali adottato dai paesi aderenti alla Convenzione Doganale di New York (4 giugno 1954) sulla base delle risoluzioni prese dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul trasporto stradale e automobilistico (Convenzione sulla Circolazione Stradale, Ginevra 1949), per favorire lo sviluppo del turismo internazionale.
Il Governo Italiano ha recepito le disposizioni della Convenzione Doganale di New York con la legge n. 1163 del 27 ottobre 1957.
Il Carnet de Passages en Douane è rilasciato dall'Automobile Club d'Italia tramite gli Automobile Club Provinciali.
Il CPD è uno stampato a più fogli in formato A4, redatto in lingua inglese e in lingua francese.Sul fronte della copertina sono indicati il nome del titolare, l'associazione che rilascia il documento, la sequenza alfanumerica che lo identifica e il periodo di validità. Sotto compare il logotipo della Fédération Internationale Automobile (FIA), l'organizzazione che tutela la rete dei paesi che hanno adottato il CPD. Più in basso, tre spazi sono riservati all'autenticazione del documento da parte dell'organizzazione internazionale garante, dell'associazione che rilascia il documento e del titolare dello stesso. Sul retro della copertina, trova posto la descrizione dettagliata del veicolo garantito dal CPD; il riquadro sottostante è destinato all'indicazione dell'eventuale proroga del periodo di validità del documento. Sulla terza di copertina sono spiegate le regole per l'utilizzo del Carnet de Passages en Douane e sulla quarta è trascritto l'elenco completo dei paesi in cui il CPD è riconosciuto. Il Carnet de Passages en Douane contiene 25 fogli, ciascuno dei quali è formato da una ricevuta d'entrata e d'uscita staccabili e da una matrice che, invece, non è separabile dal libretto. Su ogni ricevuta sono trascritti i dati del veicolo, i dati completi del titolare del carnet, il nome dell'associazione che lo emette e la data di scadenza del documento.
L'ultimo foglio del carnet è costituito dal Certificate of Location o Certificat de Présence, necessario per la regolarizzazione del documento nel caso in cui, al momento della riconsegna, il libretto fosse privo dei timbri doganali dei paesi che lo hanno preso in carico.
CPD_immagini.pdf (3 MB) (file PDF, 1 MB )
Certificate of Location (modello 29 CTD) (file PDF, 14 KB)
Regole per l'utilizzo
Il Carnet de Passages garantisce al paese nel quale il veicolo è importato, in regime di transito, il pagamento dei dazi qualora il mezzo non sia esportato nei termini previsti dai regolamenti che ne disciplinano la materia doganale. In questo modo, il documento permette di importare temporaneamente il veicolo iscritto, senza depositare l'ammontare dei corrispondenti diritti doganali al paese ospite.
Come si è visto, l'importazione temporanea in franchigia doganale di un mezzo privato o commerciale è, in numerosi paesi del mondo, vincolata al Carnet de Passages en Douane.
Molti di essi, pur non richiedendolo ufficialmente, ne riconoscono la validità internazionale. Per tutti questi paesi, il carnet è fortemente consigliato, perché rende più agevoli le procedure di importazione del veicolo.
Sul Carnet de Passages en Douane deve essere sempre indicato il valore del veicolo, su cui si basa la polizza fidejussoria assicurativa o la fidejussione bancaria.
La valutazione per la garanzia fidejussoria segue i seguenti criteri:
Il motivo per cui la garanzia richiesta è più alta rispetto alla quotazione del veicolo dipende dai dazi doganali applicati dai diversi paesi, che, in alcuni casi, superano di molto il valore del veicolo stesso. In ogni caso, prima di intraprendere le pratiche per la fidejussione, è opportuno rivolgersi all'Automobile Club Provinciale al quale s'intende richiedere il rilascio del CPD per ricevere appropriate indicazioni in merito.
La tabella che segue riporta i paesi nei quali il CPD è richiesto. Tale elenco non è esaustivo e non è quello che compare sul retro di copertina del CPD, nel quale sono riportati solo i paesi nei quali esiste un'associazione AIT/FIA garante. Inoltre, vi sono paesi (quelli in "grassetto"), che potrebbero accettare il CPD, ma che ricadono fuori dalla rete doganale garantita dall'AIT/FIA. Alcuni paesi potrebbero comparire in questo elenco, ma non nella copertina del CPD, nello specifico tutti quelli nei quali non esiste un'associazione garante della rete AIT/FIA.
Paesi nei quali il CPD è richiesto |
AFRICA1 |
*Benin, Botswana, *Burkina Faso, Burundi3, *Camerun, *Ciad, Ciskei, *Congo,*Costa d'Avorio, Egitto, *Gabon, Gambia3, *Ghana3, *Guinea Bissau, Guinea3, Guinea Equatoriale3, Kenya, *Isole Comore, Lesotho, Liberia3, Malawi, *Mauritania, Namibia, *Niger, Nigeria3, *Rep. Centrafricana, Rep. Sudafricana, Rwanda3, * Senegal, *Somalia3, Sudan, Swaziland, *Tanzania3, *Togo, *Uganda3, Zambia3, Zimbabwe. |
ASIA |
Bangladesh, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Giordania, India, Indonesia, Iran, *Iraq, Kuwait, Libano, Malesia, *Myanmar3, Nepal3, Oman, Pakistan, Qatar, Singapore, Sri Lanka, Siria, *Yemen. |
OCEANIA |
Australia, Nuova Zelanda, *Vanuatu. |
AMERICA |
*Antille Olandesi, Argentina, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, *Giamaica, Paraguay, Perù, *Surinam, Trinidad & Tobago, Uruguay, Venezuela. |
EUROPA2 |
Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia, Olanda, Turchia. |
* in questi paesi non esiste un'associazione garante appartenente alla rete AIT/FIA.
La tabella è un'elaborazione ACI, tratta da fonti AIT/FIA.
Il Carnet de Passages en Douane è rilasciato dall'Automobile Club d'Italia tramite i seguenti Automobile Club Provinciali:
Alessandria, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti, Bari, Belluno, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Catania, Como, Cuneo, Ferrara, Firenze, Forlì, Genova, Grosseto, Imperia, Lecce, Livorno, Lucca, Mantova, Milano, Modena, Napoli, Novara, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pesaro, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Ragusa, Ravenna, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Savona, Sondrio, Terni, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verona, Vicenza.
E' consigliabile richiedere il Carnet de Passages en Douane almeno un mese prima della partenza.
Il costo è di: € 250,00 per i non Soci Aci € 150,00 per i Soci ACI.
Per richiedere il CPD occorre recarsi presso uno degli uffici Provinciali dell'Automobile Club d'Italia menzionati e presentare:
la fidejussione bancaria o la polizza fidejussoria assicurativa sul valore del veicolo a garanzia dei dazi doganali con beneficiario: Automobile Club d'Italia Via Marsala 8 – 00185 Roma
(fideuxbancaria.pdf (17 kB) file PDF, 17 KB e modello polizza fidejussoria assicurativa file PDF, 54 KB)
Per ottenere la proroga, il titolare del documento deve presentare all'associazione che lo ha emesso, una domanda che spieghi le circostanze che lo obbligano a formulare tale richiesta. A titolo giustificativo occorre accludere alla domanda, secondo i casi, un certificato medico, una ricevuta dell'officina di riparazione o qualsiasi altro documento autentico che attesti che la causa di forza maggiore invocata è reale. L'autorità doganale decide se la proroga può essere accordata, ridotta o rifiutata. La richiesta di proroga non può eccedere i tre mesi dalla data di scadenza del Carnet.
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